Roma ha ospitato la 71ma assemblea nazionale di Federalberghi con la presenza del ministro al Turismo Massimo Garavaglia. Presente anche la rappresentanza calabrese, pronta per la ripartenza della stagione turistica, dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia da Covid-19.
Il dramma pandemia per il turismo
Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca ha definito come “annus horribilis” il fermo quasi totale di questo lungo periodo pandemico, che ha causato devastazione e sconforto. “Le nostre imprese e i nostri collaboratori – ha sottolineato Bocca – hanno patito oltre ogni misura. Il turismo è senz’altro il settore economico che più soffre per gli effetti della pandemia”.
Bocca ha evidenziato “come siano soprattutto le strutture turistico-ricettive e termali a pagare il prezzo più alto della crisi pandemica”. A supporto di tali considerazioni, il presidente ha fatto riferimento ai dati ufficiali secondo cui il 2020 si è chiuso con una perdita di 233 milioni di presenze. Un calo medio dunque, del 53,4 per cento, ed in alcune località, anche oltre l’80 per cento. Tuttavia, nonostante le pesanti perdite, tutto è pronto per rilanciare il turismo.
Federalberghi Calabria
Presenti all’assemblea di Roma, per Federalberghi Calabria, il presidente Fabrizio D’Agostino, i componenti regionali Helen Loiacono, Giovanni Notarianni e Giancarlo Formica oltre al direttore Francesco Perino. Determinazione e sano ottimismo giunge dalla regione Calabria, pronta a ripartire e restituire al comparto turistico, il suo ruolo di volano economico e culturale. “Siamo pronti, e nelle prossime settimane gran parte dei grandi villaggi turistici riapriranno i battenti”.
Queste le parole del presidente D’Agostino che non ha dubbi sulla necessità di una “Calabria che guardi contemporaneamente a sicurezza e vacanza. Questa infatti, la mission del gruppo calabrese di Federalberghi, che guarda al futuro non con arrendevole speranza ma con una risolutiva programmazione. A tal proposito abbiamo invitato il ministro Garavaglia in Calabria perchè si renda conto personalmente del lavoro fatto per far ripartire questo importante settore”. “La realtà di Federalberghi Calabria non ha mai smesso di lavorare per trasformare il sogno di un turismo a 360 gradi, tutto l’anno, per una solida realtà che coinvolga tutti i settori della società. Turismo – sottolineano i vertici di Federalberghi Calabria – come modus operandi per ogni singolo calabrese che voglia consolidare il senso di appartenenza al territorio d’origine”.
Il ministro Garavaglia all’assemblea nazionale di Federalberghi
Il turismo rappresenta per l”Italia, ossigeno per tutti i settori della società. Per la regione Calabria in particolare, diventa canale di espressione delle sue tante risorse. Da quelle paesaggistiche a quelle storico-culturali, passando per le eccellenze enogastronomiche. A difendere e potenziare il ruolo nevralgico del settore turistico è il ministro Garavaglia.
Egli ha ribadito come “la decontribuzione sia una modalità fondamentale per far ripartire il turismo perché non c’è ristoro o indennizzo che tenga. Quello che serve per chi lavora è avere la possibilità di ripartire, di fatturare e poter investire nel proprio capitale. Decontribuzione con meno vincoli che, stupidamente, limitano questa possibilità. Questo è il primo obiettivo e vedrete che nel prossimo decreto sostegni ci sarà una riposta molto importante per il settore turistico”. Queste le considerazioni del ministro durante la 71ma assemblea nazionale di Federalberghi, in cui il verbo programmare ha trovato una base concreta su cui ridisegnare il futuro.
Bellissimo posto!