Un giorno speciale per gli ospiti del centro diurno per le demenze RaGi, grazie alla visita delle Harley Davidson del Duemari Chapter #7526.
le mitiche Harley Davidson
Al centro diurno per le demenze RaGi arrivano le Harley Davidson del Duemari Chapter #7526. Perchè si sa sotto la giacca di pelle con le borchie e, quella espressione da duro dell’harleysta, c’è sempre un cuore buono. E così a passo lento e in fila e, facendo il loro gesto di riconoscimento: il pugno chiuso con l’indice e il medio sollevati entrano nel cortile del centro.
Il motivo è far visita a un motociclista speciale, che indossa un giubbotto con la scritta “Drago” che lo ha accompagnato nel suo peregrinare, in sella alla sua moto. È Pasquale Molè, marito e padre che da un pò frequenta il centro per le demenze di Catanzaro, perché l’Alzheimer troppo presto ha deciso di incrociare il suo percorso. Per un giorno la malattia è stata posta in secondo piano e, i suoi amici hanno voluto omaggiarlo, per fargli ricordare e riassaporare la sua passione per le due ruote.
Amicizia e solidarietà
Una grande emozione che, si è immediatamente palesata negli occhi e sul volto di Pasquale. Emozioni fatte di ricordi forti, di velocità, di vento sul viso e di grande amicizia. Quella amicizia che lui ha nei confronti dei suoi compagni e che non fatica a ricambiare. Un momento questo che ha colorato la sua vita, spesso fatta di solitudine e dimenticanze. Felice come un bambino, li ha invitati a “salire sopra”, per condividere la sua quotidianità. Accento a lui la moglie Carmen, e poco più in là il suo ex datore di lavoro, il signor Giovanni Pilò. Tutto questo si è potuto realizzare grazie al progetto CasaPaese di Cicala che ha fondato il centro diurno.
E anche grazie al buon cuore del gruppo Duemari Chapter #7526, che ha fatto una donazione dopo l’ingresso dell’amico. Un gruppo che vanta ottantacinque soci tra la Calabria e la provincia di Messina. Saro Pasciuto, director dei Chapter, ha espresso il suo plauso al lavoro del centro. Ha detto: “State dimostrando che dopo la diagnosi c’è una vita che può e deve essere vissuta”. Felice di aver visto l’amico di scorribande. Le stesse sensazioni le ha espresse Giuseppe Milasi assistant director del gruppo: “Ritrovarci con Pasquale dopo tanto tempo, è una circostanza pregevole e per quel che possiamo vi siamo stati vicini oggi e lo saremo nei giorni a venire”. Elena Sodano presidente della RaGi ha ringraziato: “grazie per aiutarci a cambiare quel pensiero distorto che ovunque si ha sulla fragilità umana. Ci sentiamo parte della vostra famiglia e ogni famiglia protegge”.