L’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago dà ai giornalisti una notizia che i catanzaresi aspettavano da tempo: il restauro del duomo cittadino, finalmente avrà luogo.
Duomo di Catanzaro chiuso dal 2017
A dare la lieta notizia è lo stesso arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago, durante un incontro con i giornalisti. Un’eredità infelice che si è ritrovato tra le mani al suo insediamento e a cui, sin da subito ha provato a dare soluzione. Egli stesso, infatti, ha sottolineato come “la situazione del duomo rappresenta per me una preoccupazione perché arrivare in una diocesi e non potere entrare nella cattedrale è come sentirsi un po’ vedovo”. Il presule ha dichiarato di essere in stretto contatto con la Soprintendenza e che questa ha confermato l’apertura del cantiere nel 2023. Lavori che si spera riconsegnino alla città la bellezza della cattedrale e il suo valore simbolico. La cattedrale, infatti, è oramai chiusa dal 2017, quando è crollato una parte del soffitto. Cinque anni, che hanno visto l’avvicendarsi di tecnici all’opera per valutare le entità del danno e il conseguente intervento di messa in sicurezza e restauro.
La diocesi di Catanzaro-Squillace luogo di bellezza e di difficoltà
Nell’incontro l’arcivescovo ha sottolineato le cose fatte dal suo arrivo; il prossimo 9 gennaio il prelato festeggerà il primo anno di permanenza in città. Egli ha delineato la situazione della diocesi che è stato chiamato a guidare, grande, vasta e articolata. Una Chiesa diocesana che ha territori di una rigogliosa bellezza, in cui vi è una grande difficoltà nel riuscire a metterla in risalto, “è necessario anche arrabbiarsi perché questi territori vengano valorizzati”.
Una diocesi quella di Catanzaro-Squillace che deve affrontare quotidianamente le difficoltà ordinarie di ogni Chiesa locale che si confronta con i tempi moderni. Rivolgendosi ai giornalisti poi, ha sottolineato l’importanza del loro ruolo, riproponendo loro le raccomandazioni di Papa Francesco invitando tutti ad “ascoltare e parlare con il cuore”. Maniago ha rimarcato l’importanza di una comunicazione adeguata ed essenziale che possa farsi portavoce di democrazia e vita sociale sana.
(Immagini Wikimedia Commons)