Con la festa della bufala si è conclusa a Soveria Simeri la Festa solidale dei sapori della terra, organizzata dall’Amministrazione comunale e co-finanziata dal Bando Regionale l.r. 13/1985. Evento rientrante nel brand di Calabria Straordinaria. Grande riscontro ha ottenuto la festa della bufala, manifestazione che negli anni si è affermata anche grazie al radicato metodo di allevamento dei bufali sul territorio.
L’antico borgo di Soveria Simeri
Il territorio di Soveria Simeri per la sua posizione centrale è scelto come meta da molti turisti, anche stranieri. L’artigianato è il fiore all’occhiello del paese, con i suoi tre laboratori di lavorazione del vetro soffiato, nei quali si producono prodotti esportati anche all’estero, e due per il ferro battuto. Il paese offre molti svaghi per il tempo libero con feste, sagre e manifestazioni teatrali e culturali e con la possibilità di effettuare dello sport presso le strutture presenti.
Di rilevanza storica, tanto da essere finanziata anche nel 2022 per la seconda volta consecutiva dal Fondo Rievocazione Storica del Mibact, è la vicenda svoltasi nel XVIII secolo a Soveria Simeri che vide come protagonista Cecilia Faragò. Una donna rimasta vedova alla quale la Chiesa con l’accusa di stregoneria, sottrasse gli averi ereditati. Cecilia venne prima isolata, discriminata ed arrestata, per poi essere assolta poiché le venne riconosciuta la sua professione di erborista. Da tale vicenda scaturì l’abolizione del reato di stregoneria nel Regno delle Due Sicilie.
Storia, tradizioni ed enogastronomia
Un appuntamento oramai divenuto annuale che racchiude due temi principali del progetto, la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche e musicali. Elementi dei quali la storia popolare è intrisa e che, tra globalizzazione e spopolamento dei territori, rischia di appannarsi sempre più. Soprattutto tra le nuove generazioni che, se adeguatamente spronate ed incentivate, rispondono in maniera positiva.
Migliaia le persone accorse a Soveria Simeri, divenuta polo di attrattività anche per i numerosi turisti presenti sul territorio calabrese che quest’anno sta registrando un boom di presenze. Negli stand disseminati nell’antico borgo si sono potuti apprezzare sia i prodotti dell’arte casearia e dolciaria che la carne sapientemente preparata dagli organizzatori. La comunicazione degli eventi è stata affidata alla Progean.
La festa della bufala chiude in musica
A chiudere in musica la riuscitissima festa il concerto di Cecè Barretta noto cantautore di Rocca di Neto che porta le tradizioni e la musica calabrese nel mondo. E che, grazie ai suoi videoclip registrati nei luoghi più belli della Calabria, sta spopolando sulle piattaforme social contribuendo alla valorizzazione dei territori.
(Le immagini della festa sono di Domenico Tropeano)
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