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La Frontiera Americana, il made in Calabria sbarca oltreoceano

Dallas

Una frontiera non è un ostacolo se superarla vuol dire crescere economicamente. Da oggi si dà il via a un grande asse economico che collegherà la Calabria con gli Stati Uniti. Infatti in giornata è fissata la prima tappa nella nostra regione del progetto La Frontiera Americana – Opportunità in Texas, Louisiana.

La Frontiera Americana e i suoi obiettivi

Il progetto de La Frontiera Americana s’inserisce in un dettagliato programma realizzato di  concerto con la Regione Calabria (Pac Calabria 2014/2020). L’idea è quella di coinvolgere e di promuovere le aziende agroalimentari fiore all’occhiello della Calabria. Tra i partner del progetto si distinguono per l’impegno e le risorse la Camera di commercio italiana in Texas e la Camera di commercio italiana per la West Coast Usa.

Golden Gate frontiera
Il Golden Gate di San Francisco sulla West Coast Usa

Con La Frontiera Americana, i promotori intendono internazionalizzare le più prestigiose rappresentanti del settore agroalimentare calabrese. L’obiettivo dichiarato è l’approdo di queste aziende nei mercati dell’America del Nord, a cui proporre delle importanti novità. Per le aziende che negli Stati Uniti vantano una già consolidata presenza, il progetto prevede un consolidamento delle strategie di export. 

Gli incontri di oggi

La serie di incontri in seno al progetto La Frontiera Americana inizierà oggi ( 5 luglio) per concludersi giovedì 8 luglio. Il programma riprenderà poi a settembre con eventi maggiormente definiti. Al momento i tour esperienziali nei territori sono cinque. Nel corso di tali meeting, i rappresentanti del progetto visiteranno le aziende coinvolte ed entreranno in contatto coi Marcatori identitari distintivi nelle diverse aree di produzione. Il programma sarà inaugurato intorno alle 10 di oggi al Castello di Serragiumenta ad Altomonte. All’evento saranno presenti il presidente della Giunta regionale Nino Spirlì l’assessore Fausto Orsomarso, i rappresentanti delle Camere di commercio e alle aziende selezionate e al presidente di Unioncamere Klaus Algieri.

Castello Serragiumenta frontiera
Il Castello Serragiumenta di Altomonte ( Foto pagina Facebook)

Una convenzione che prende vita

La convenzione a monte del progetto La Frontiera Americana era stata stipulata negli anni passati ma non aveva però preso piede. Gli incontri di oggi testimoniano un nuovo e più concreto impegno affinché tutti quei buoni propositi non rimangano nella sfera dello sviluppo potenziale. Sul punto si è espresso anche l’assessore allo Sviluppo economico, al Turismo e all’Internazionalizzazione della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, chiarendo che “bisogna continuare a lavorare, su più fronti, perché la Calabria non resti sempre ultima nelle diverse classifiche economiche.

Frontiera Americana Spirlì
Il governatore facente funzione Nino Spirlì e l’assessore regionale Fausto Orsomarso ( Foto Regione Calabria)

Solo per Food & Beverage il Made in Italy nel mondo vale 36 miliardi, molto più della moda. La Calabria rappresenta lo 0,5 per cento di quel dato globale e molte delle nostre aziende non investono sull’internazionalizzazione”. Per tale ragione, l’assessore conferma l’impegno regionale in tale ambito anche per il futuro. Si continuerà infatti “a sostenere con investimenti e strategie di penetrazione dei mercati l’accompagnamento e la crescita delle nostre imprese. Con un’idea e visione chiara: triplicare in tre anni quel misero 0,5 per cento”.

La Frontiera Americana, il made in Calabria sbarca oltreoceano ultima modifica: 2021-07-05T07:20:40+02:00 da Daniela Lucia

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