Gli appuntamenti FAI sono da sempre un momento imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura. Quest’anno dopo il lockdown ritornano le visite guidate delle “Giornate FAI di primavera” che, giunte alla ventinovesima edizione, fanno tappa a Montauro. Un’occasione unica per riappropriarsi dei luoghi e conoscere un po’ di più il territorio.
Giornate Fai, appuntamento alla Grangia di Sant’Anna e al centro storico di Montauro
Il Fondo Ambiente Italiano finalmente ritorna con le sue Giornate FAI di Primavera. Lo stop forzato dovuto all’emergenza pandemica aveva interrotto questa sana abitudine. Finalmente, nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio 2021, si darà vita al primo evento nazionale in presenza dedicato all’arte; un piccolo miracolo oltre che un regalo che farà felici tanti italiani. Si avrà infatti l’opportunità di riavvicinarsi ai beni storici, artistici e naturalistici del nostro territorio. Per l’occasione, sabato e domenica prossimi la delegazione FAI di Catanzaro ha organizzato una visita guidata alla Grangia di Sant’Anna e al centro storico di Montauro.
Due giornate da trascorrere all’aria aperta godendo della natura e della storia dell’arte. Si potrà, infatti, ammirare ciò che rimane del maestoso complesso monumentale, costruito tra la fine dell’XI sec. e l’inizio del XII sec. Costruzione avvenuta dopo la donazione a San Bruno di un vasto terreno ricadente nei casali di Montauro, Oliviano e Aurunco da parte di Ruggero di Altavilla.
Momunenti e luoghi evocativi di antiche storie
Il nome Grangia, trova origine da granarium, il luogo in cui si conservava il grano. Poi, nel tempo, ha assunto il significato di masseria, azienda agricola che aveva il controllo di tutti i terreni agricoli e i pascoli che appartenevano a ordini religiosi e monastici. Un luogo importante per i conventi, ma anche, per la popolazione del luogo. A causa del terremoto del 1783 il complesso fu gravemente danneggiato. Le lesioni causate dal sisma non poterono essere sanate e la Grangia fu abbandonata.
Ancora oggi, però, l’antico edificio mantiene un grande fascino e un forte potere evocativo dei tempi che furono. La visita, poi, proseguirà con una passeggiata che porterà nel piccolo centro urbano medievale di Montauro. Il centro è un luogo suggestivo con le sue case aggrappate alla collina, addossate l’una all’altra e percorse da stretti vicoli, su cui si affacciano piccole botteghe. Ma anche di palazzi nobiliari, con portali in granito, ancora lì a testimoniare gli antichi fasti di un tempo.
Orari e prenotazioni per garantire la sicurezza
Tappa imperdibile proposta dal FAI è la Chiesa Fortezza di San Pantaleone, conosciuta per il suo soffitto ligneo, il coro e gli affreschi che la adornano. In pratica l’antica costruzione sullo sperone roccioso, fungeva da ‘sentinella’ per controllare il territorio e per avvistare gli invasori che arrivavano dal mare. Infatti da Montauro si gode appieno di un panorama incantevole sul mar Ionio che spazia dalla punta di Stalettì fino a Soverato. A coronamento delle visite ci saranno attività proposte dall’Amministrazione comunale. Un’occasione da non perdere per visitare luoghi eccezionali con le guida dei ciceroni FAI.
In considerazione dell’emergenza sanitaria, in conformità con le normative anti-contagio, la delegazione di Catanzaro ha previsto la formazione di gruppi composti da massimo 15 persone che partiranno scaglionati seguendo un percorso di visita ben preciso per non farli incontrare tra di loro. È necessaria, pertanto, la prenotazione sul sito fai.prenotazioni o Giornate FAI di Primavera, digitando Montauro e scegliendo l’orario per la visita guidata. Gli orari delle visite sono così ripartiti sabato 15 (dalle 16 alle 19) e domenica 16 ( 9.30-13 e 16-18.30). L’evento, inoltre prevede un contributo libero a partire da 3 euro che servirà a finanziare le attività della Fondazione e permettere nuovi eventi e iniziative.
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