L’associazione culturale DI.CO. Servizi Museali presenta il progetto di educazione museale “Musei (e) pubblici”. Un’iniziativa che propone accessibilità e inclusività, soprattutto per le fasce di pubblico con disabilità. Diversi gli esperti del settore che interverranno nei tre talk previsti per affrontare le tematiche centrali del progetto. “Il focus del progetto è una riflessione sul rapporto tra l’istituzione museo e i suoi diversi pubblici, ma anche sul museo come luogo pubblico, aperto, accessibile, inclusivo e relazionale“. Queste le considerazioni di Silvia Pujia, curatrice nonchè direttrice artistica del progetto.
Il progetto di educazione museale “Musei (e) pubblici”
L’associazione culturale DI.CO. Servizi Museali ha presentato il nuovo progetto di educazione museale “Musei (e) pubblici” nella sala panoramica del museo MARCA di Catanzaro. La presentazione si è svolta a porte chiuse, moderata dalla giornalista Maria Rita Galati, alla presenza di Rossella Talotta Presidente Di.Co. e della stessa Silvia Pujia. L’iteer progettuale prevede una serie di attività didattiche, visite guidate e laboratori, estese e diversificate per rendere accessibili e inclusive le diverse istituzioni museali di Catanzaro.
Ma soprattutto si vogliono coinvolgere le fasce di pubblico con disabilità. Oltre ad una prima fase laboratoriale, è previsto un ciclo di appuntamenti, che si svolgeranno tra maggio e giugno, progettati per stimolare una riflessione sulla suddetta tematica. Verrà realizzato inoltre, un percorso museale tattile per far sì che il museo possa diventare, nel tempo, un luogo sempre più fruibile.
Musei (e) pubblici secondo Silvia Pujia, curatrice e direttore artistico del progetto
“Il focus del progetto è una riflessione sul rapporto tra l’istituzione museo e i suoi diversi interlocutori pubblici ma anche sul museo come luogo pubblico, aperto, accessibile, inclusivo e relazionale. L’artista Giacomo Zaganelli, invitato a coinvolgere le comunità locali secondo pratiche relazionali e partecipative, a causa dell’attuale situazione di incertezza che non ha permesso la pianificazione della residenza in situ, lavorerà da remoto ad un’insolita lettura della collezione del Parco Internazionale della Scultura di Catanzaro attraverso il racconto dei non vedenti, coinvolti attraverso l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, partner del progetto.
In questa prospettiva la rinnovata nozione di pubblico, di visitatore e fruitore, così come il ruolo dell’artista e dello spazio, ora legato alla socialità e alla partecipazione, andranno ad avvalorare ulteriormente la funzione educativa che l’arte contemporanea ricerca e persegue, quale agente di trasformazione sociale e che il progetto nella sua interezza mira a far emergere.”
Diversi esperti del settore per affrontare gli obiettivi del progetto
I due talk in modalità webinar saranno tenuti dall’Educatrice e Storica dell’Arte Federica Longo. Saranno incentrati sul ruolo e l’importanza dell’educazione museale e dell’accessibilità alla cultura. L’obiettivo è quello di avere una conoscenza più aperta ed estesa del patrimonio naturalistico e culturale. Nel primo interverrà Roberta Pedrini, coordinatrice dei progetti educativi e dei servizi al pubblico di Museion Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano.
Ed ancora, Barbara Rizzo, di 34° Fuso, associazione di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e paesaggistico, delle arti e della creatività e Carla Ricevuto ed Eleonora Tardia, educatrici museali di Labalquadrato al Museo Regionale “Agostino Pepoli” di Trapani. Il secondo talk coinvolgerà lo Storico dell’Arte Marco Peri, specializzato in progetti educativi in diversi musei italiani. Si potrà accedere tramite prenotazione. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la sezione didattica del museo scrivendo all’indirizzo [email protected] o telefonando al numero 3331896716.
L’ultimo talk per presentare l’intero progetto “Musei (e) pubblici”
Il 26 giugno è prevista la presentazione dell’intero progetto e l’inaugurazione del nuovo percorso di visita innovativo del MARCA, che verrà dotato di appositi Qr Code. Per l’occasione saranno quindi installate all’interno della collezione permanente del museo MARCA due copie in ceramica, delle sculture di Francesco Jerace. Sono realizzate dall’artista Antonio Pujia Veneziano e andranno a coadiuvare la fruizione tattile per non vedenti e ipovedenti.
Si terrà anche il terzo talk, a cura di Silvia Pujia, con Giorgio De Finis, direttore del MACRO e del Museo delle Periferie di Roma, per parlare di musei inclusivi in senso esteso e musei come spazi relazionali. A conclusione del progetto saranno editi tre cataloghi. Il primo documenterà i servizi educativi svolti da DI.CO. nei diversi anni di attività. Il secondo raccoglierà la documentazione dell’intero progetto compresi gli atti degli interventi dei Talk. Infine, il terzo catalogo sarà interamente dedicato all’opera di Giacomo Zaganelli.
I promotori del progetto di educazione museale
L’Associazione Culturale DI.CO., ente promotore del progetto, nasce per promuovere l’interesse verso l’arte e la cultura in tutte le sue forme ed espressioni. Infatti, opera nei musei offrendo servizi e attività adatte ad ogni tipo di pubblico, facilitando l’accesso ai luoghi della cultura. Dal 2014 l’Associazione gestisce i servizi museali ed educativi del MARCA Museo delle Arti e dal 2018 del MUSMI Museo Storico Militare di Catanzaro.
E’ costituita da cinque socie fondatrici, Luigia Bruno, Federica Longo, Carmela Porco, Silvia Pujia e Rossella Talotta, tutte specializzate nel campo dei beni culturali e della didattica museale. Il progetto è finanziato dalla Regione Calabria. Inoltre, vede la partnership di diverse realtà del territorio operanti nel settore, tra cui l’impresa GOCCE D’ARTE, l’associazione culturale ALEPH ARTE, il consorzio DOMICARE e l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione.
(Foto ufficio stampa DI.CO.)
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