Si è conclusa in questi giorni la terza edizione di ReFF – React Film Festival, il festival del cortometraggio in Calabria. Tra i corti d’animazione trionfa “Irony” di Radheya Jegatheva, mentre tra i narrativi trionfa “Baradar” di Beppe Tufarulo. Lupo d’Oro a Enrico Vanzina, celebre sceneggiatore, produttore, scrittore e regista italiano. Lupo d’Oro alla carriera a Cinzia Leone, tra le più grandi attrici italiane viventi. E, a sorpresa Lupo d’Oro alla madrina dell’evento Valeria Altobelli.
Terza edizione di ReFF, React Film Festival
ReFF – React Film Festival, festival del cortometraggio in Calabria. L’evento ha segnato il ritorno al cinema “in presenza”, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid. Un traguardo desiderato dai tanti cinefili e non solo. Questa terza edizione è stata condotta dalla splendida madrina Valeria Altobelli, ormai presenza fissa sul palco del ReFF.
Il Festival si è tenuto al Cinema Teatro Comunale di Catanzaro dove si sono articolate tre giornate di proiezioni e spettacolo e tre workshop formativi online. Si sono presentati in gara 48 cortometraggi ed hanno vinto in due, uno per la sezione “Cortometraggi narrativi” e uno per la sezione “Cortometraggi d’animazione. Diversi i Lupo d’Oro assegnati. Ospite sul palco di ReFF anche l’attore Raffaele Carbone.
L’obiettivo del React Film Festival
React Film Festival nasce dall’esigenza di creare una vetrina e una piattaforma per tutti i tipi di cortometraggi. Il progetto è cofinanziato dalla Regione Calabria, con il contributo dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. La missione del Festival è quella di dare spazio e premiare l’arte, la creatività e la bellezza, non solo con una statuetta, ma con contratti di lavoro, stage, workshop e distribuzione dei registi e delle Opere premiate.
La priorità del ReFF è mostrare il meglio del meglio, offrendo ai registi l’opportunità di condividere i loro cortometraggi con un pubblico entusiasta e reattivo. React Film Festival vuole celebrare il cinema italiano e internazionale, con particolare riguardo per gli autori emergenti e non ancora affermati, ma anche per le opere che competono con i generi e la produzione attuale, con innovazione e originalità creativa.
“Irony” e “Baradar” vincitori del ReFF
Fra i cortometraggi d’animazione trionfa “Irony” di Radheya Jegatheva. Il film esplora il rapporto tra uomo e tecnologia, visto dalla prospettiva di uno smartphone. Tra i cortometraggi narrativi invece, trionfa “Baradar” di Beppe Tufarulo, con Nawed e Danosh Sharifi. La storia è tratta da fatti realmente accaduti. Racconta di Ali e Mohamed, due fratelli di 10 e 18 anni, in viaggio da molto tempo, da quando una bomba, a Kabul, ha distrutto la loro casa e la loro famiglia.
Fra i tanti, assegnato il Lupo d’Oro anche ad Emanuel Caserio, tra i protagonisti indiscussi della soap opera “Il Paradiso delle Signore”. Ogni giorno tiene incollati davanti al televisore migliaia e migliaia di italiani, prima ha lavorato a teatro, poi ha preso parte a diverse fiction televisive. Al cinema ha esordito con il film “I ponti di Sarajevo”, pellicola presentata al Festival di Cannes nel 2014.
Lupo d’Oro al grande Enrico Vanzina, presidente di giuria e alla madrina del festival
Lupo d’Oro a Enrico Vanzina, con la seguente motivazione: “In quarant’anni nel cinema, è stato autore di oltre cento sceneggiature. La sua prima sceneggiatura è quella di Luna di miele del 1976, seguita nello stesso anno da Febbre da cavallo, che molti considerano il suo capolavoro. Oggi è considerato uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana, autore di film di enorme successo di pubblico”.
Celebre sceneggiatore, produttore, scrittore e regista italiano, Vanzina è stato presidente di giuria per questa terza edizione ed è intervenuto alla soirée conclusiva in videocall, salutando il pubblico del ReFF. Lupo d’Oro a sorpresa anche a Valeria Altobelli, “artista poliedrica di livello internazionale, attrice, cantante e conduttrice impegnata come testimonial per importanti cause umanitarie”. La madrina di ReFF si è commossa mentre la regia ha mandato le immagini del videoclip di “Anima Semplice”, di Sondra Sottile, di cui è protagonista.
Premiate per la carriera anche Cinzia Leone e Gabriella Rania
Lupo d’Oro alla carriera a Cinzia Leone, tra le più grandi attrici italiane viventi. Esordisce a teatro nel 1981 con Polvere di stress. Nel cinema debutta nel 1988 con “Bachi da seta” di Gilberto Visintin. Successivamente è stata diretta da registi quali Carlo Vanzina, Francesco Nuti, Mario Monicelli, Carlo Verdone, Lina Wertmüller e molti altri. Lupo d’Oro per l’imprenditoria a Gabriella Rania, esperta in gestione di gruppi di lavoro e in comunicazione efficace e persuasiva, leadership e atteggiamento mentale, è Master in PNL.
Autrice del Bestseller Mondadori «Il vero Successo» che ha venduto oltre 10.000 copie. Da 15 anni lavora con HRD di Roberto Re e da 11 anni ricopre il ruolo di direttore di 4 franchisee della Roberto Re Leadership School in Toscana e del primo centro di cui ha annunciato la prossima apertura in Calabria.
Le dichiarazioni di Giovanni Carpanzano, regista e ideatore di ReFF
“Un’edizione insolita per le mille difficoltà affrontate in questo lungo periodo di pandemia e i continui cambi di programma per adattarci alle prescrizioni, ma altrettanto se non doppiamente soddisfacente, poiché nonostante tutto ce l’abbiamo fatta. E a vincere non siamo stati noi, quali autori di una rassegna certamente valida, ma il nostro messaggio: quella cultura libera e accessibile a tutti che rompe le catene, i limiti imposti e i pregiudizi, e si riappropria dei suoi spazi, nonostante tutto”. Infine, è stato assegnato il Lupo d’Oro alla Carriera per la Cultura a Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, partner dell’evento. Perchè “grazie al suo lavoro e alle sue idee ha contribuito e contribuisce allo sviluppo della cultura e della ricerca artistica”.
(Immagini pagina Facebook REFF React Film Fest)
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