Resilienza e Comunità Resilienti al centro di un dibattito organizzato dall’Ordine degli architetti di Catanzaro in collaborazione del Padiglione Italia della 17ma Biennale di Architettura di Venezia
Resilienza e cambiamento climatico
Secondo la definizione scientifica canonicamente riconosciuta, la resilienza è la capacità di un corpo di assorbire gli urti e non rompersi. Ampliando il significato è ciò che ci permette di superare un evento o un momento traumatico. Quando questo concetto entra in discorsi che riguardano i gruppi di persone, i luoghi o le comunità assume un valore ancora più profondo ed emblematico.
Anche perché diventa variabile, fantasiosa, adattabile alle situazioni e, quindi, cambia a seconda delle esigenze e delle necessità. “Comunità Resilienti”, con tutte le variabili del caso, è il nome di Padiglione Italia all’interno della 17ma Biennale di Architettura di Venezia. Raccoglie al suo interno molteplici temi e sfide che il mondo dell’architettura deve affrontare unitamente alle difficoltà ambientali e al cambiamento climatico. L’Ordine degli Architetti di Catanzaro a tal proposito, organizza per oggi pomeriggio un incontro dal titolo evocativo “Nello spazio delle comunità resilienti”.
A Catanzaro una dei tanti eventi esterni al Padiglione Italia
L’incontro si svolgerà dalle 15 alle 19 negli spazi della Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro. E potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook Resilient Communities_Venezia, a partire dalle 15.30 e fino alle 18.30. Un momento voluto fortemente dall’Ordine e collegato a stretto giro con gli eventi del Padiglione Italia. E che segue la formula voluta dal team guidata dal direttore del padiglione Alessandro Melis, cioè la realizzazione non di una mostra ma, di un laboratorio di ricerca che si avvale di contributi inclusivi e creativi che si svolgono anche il contesti esterni al padiglione veneziano.
Il presidente dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro, Eros Corapi, dichiara che: “Avere le Comunità Resilienti a Catanzaro rappresenta una importante occasione di dibattito sui temi centrali dell’architettura del futuro. E sui temi del territorio in un momento in cui col il Next Generation EU si è impegnati a costruire l’Europa delle prossime generazioni”.
Un’occasione importante per il territorio
Questo evento sulle “Comunità Resilienti” è un’occasione importante anche per il territorio, così come si evince dalle parole del vicepresidente dell’Ordine Bruno Tropea. “Una opportunità – ribadisce – per dare al nostro territorio la visibilità che meriterebbe perché al di là delle difficoltà ci sono professionisti che lavorano con impegno e qualità”. Partecipano alla discussione personaggi illustri del mondo dell’architettura, nazionale e internazionale.
Saranno presenti il coordinatore degli eventi del Padiglione Italia Daniele Menichini, l’assistente alla curatela Benedetta Medas, la curatrice di architettura in digitale Valentina Radi. E, ancora, l’architetto lametino Vincenzo Bernardi e il direttore di Plectica Editrice Mariano Cuofano. Moderatrice del dibattito è l’architetto Mara Varia.
(Foto pagina Facebook La Biennale di Venezia)
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