E’ dedicata a Cassiodoro la mostra “Vivarium e i suoi scriptoria. Scrigno di cultura, convivialità e fede” in corso a Squillace.
Una mostra allestita dal MAB di Catanzaro – Squillace
Visitabile fino al 23 settembre la mostra è allestita nei locali del Museo diocesano di arte sacra di Squillace. L’iniziativa è organizzata dal MAB – Museo Archivio Biblioteca della Diocesi di Catanzaro – Squillace e rientra nel Progetto Diocesano Integrato – eventi e mostre storiche e artistiche. La finalità dell’allestimento all’interno del Museo diocesano di Squillace è quello di porre l’accento sulla figura storica e di grande rilevanza come quella di Cassiodoro.
Infatti, fu lui a fondare il Monastero Vivarium nel 555 d.C. a Squillace e farne un centro di grande cultura religiosa e umanistica. La progettazione dell’allestimento è stata curata dal comitato del MAB, tra cui Marianna Gentile, Antonella Rotundo, Lara Caccia con l’aiuto della archiviste, Benedetta Trapasso e Sandra Invidia. Accanto ai paramenti sacri e agli oggetti liturgici presenti nel Museo, sono state esposte preziose cinquecentine ed anche testi del Seicento e Settecento conservate nelle biblioteche diocesane di Catanzaro e Squillace.
Cinquecentine e uno scriptorium da approfondire con il QRCode
Per una visita più agile gli oggetti sono stati sapientemente corredati da didascalie e anche da un QRCode che fornisce per ogni pezzo informazioni e curiosità in più. È stato ricreato un antico studio, con la riproduzione di uno scriptorium che mostra attraverso gli oggetti posizionati al di sopra, quanto fosse laboriosa la vita degli amanuensi. Polveri minerali colorate, carta, pennini e tutto l’occorrente per miniare e scrivere in modo elegante i testi sacri o filosofici di cui il Vivarium di Cassiodoro era ben fornito.
Il tutto è stato fortemente voluto per far immergere il visitatore nelle atmosfere e nella lentezza meticolosa di un lontano passato, che oramai con le strumentazioni digitali abbiamo perduto. La mostra sarà aperta per tutta l’estate fino a metà settembre e sarà affiancata da laboratori e attività collaterali. Queste attività sono aperte a gruppi variegati e gli argomenti verteranno sull’approfondimento culturale, religioso e, inerenti anche al welfare della cultura.
(Foto pagina Facebook – MAB Progetto Diocesano Integrato Arcidiocesi CZ SQ; la foto di copertina è di Natascia Mellace)