La terra senza, Moni Ovadia gira il suo primo film a Catanzaro

“La terra senza”, è il titolo del film che il regista Moni Ovadia si appresta a girare a Catanzaro. In questi giorni la troupe ha effettuato i primi sopralluoghi nel centro storico della città capoluogo, location scelta per le riprese.

Moni Ovadia, esordio cinematografico a Catanzaro

Ovadia è attore, cantante, musicista, scrittore: un artista dalla lunga ed eclettica carriera. Insieme al produttore della pellicola Rean Mazzone, è stato ricevuto a Palazzo de Nobili sede del Comune dal vicesindaco Gabriella Celestino e dal presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni. Presente all’incontro anche il dirigente del settore cultura Antonino Ferraiolo. I rappresentanti della città di Catanzaro hanno espresso all’artista la piena disponibilità dell’amministrazione comunale a supportare, dal punto di vista logistico e organizzativo, la realizzazione del progetto. In una nota diffusa dal Comune è spiegato che “si è discusso delle eventuali location specifiche che sarebbero già oggetto di interesse da parte della troupe. Ciò, con particolare riferimento ai palazzi e alle chiese storiche della città, oltre ai set all’aperto come il Parco della Biodiversità.

La terra senza

 Il film, sostenuto da Rai Cinema e dal ministero della Cultura, vedrà come protagonista l’attore catanzarese Carlo Greco, già interprete della pièce teatrale “La terra senza“, a cui il film è ispirato. Il lavoro teatrale, a firma della scrittrice Anna Vinci, è stato prodotto nel 2008 dalla Fondazione Politeama. Tra gli altri interpreti anche Donatella Finocchiaro e Aurelio D’Amore. I primi sopralluoghi di questi giorni hanno registrato anche il supporto dell’aiuto regista Stefano Casertano e del location manager Gianlorenzo Franzì. “Questo progetto parte da lontano – spiega Rean Mazzone – e precisamente dalla prima rappresentazione del testo di Anna Vinci a Catanzaro di diversi anni fa.

Il film ha una tematica molto attuale e siamo sicuri che Catanzaro ci darà tutto il sostegno possibile. Il primo approccio di questi giorni è senz’altro molto positivo”. Anche per Moni Ovadia “i primi sopralluoghi nella città capoluogo sono stati una prima occasione proficua e intensa. Dal punto di vista umano un’esperienza di grande empatia, molto bella. Il lavoro nasce sotto una buona stella. Catanzaro – rimarca il regista – mi ha sorpreso positivamente. Sono ben felice di venire a lavorare in questa città con persone con cui dovremo stabilire un rapporto di complicità oltre che professionale. Spero proprio possa nascere una forte risonanza col tessuto urbano in cui saranno contestualizzate le riprese”.