Christian Malacaria, originario di Catanzaro, a soli 34 anni, conquista la NASA (National Aeronautics Space Administration) che gli offre un post-doc nel team del telescopio Fermi. Si tratta di un telescopio NASA che porta il nome dello scienziato italiano Enrico Fermi, uno dei più grandi al mondo. Nell struttura si studia l’astrofisica a raggi X applicata allo studio delle stelle di neutroni.
Esse sono stelle speciali con campi magnetici e gravitazionali talmente elevati che nessun laboratorio terrestre può riprodurre. Il team di ricerca del telescopio Fermi ha anche conquistato il premio Bruno Rossi, un riconoscimento prestigioso che è considerato un po’ il Nobel per l’astrofisica delle alte energie.
Il percorso formativo e lavorativo di Christian Malacaria
Christian Malacaria, originario di Catanzaro, consegue la laurea triennale all‘Università La Sapienza di Roma, in Fisica e Astrofisica. Prosegue i suoi studi e sempre alla Sapienza consegue la laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica.
Un astrofisico catanzarese alla Nasa
“Ho dovuto abbandonare l’Italia per mancanza di fondi, non per scelta – afferma lo scienziato – Certo, l’esperienza e la professionalità che si maturano collaborando all’estero sono impagabili. Se si vuole crescere davvero in questa professione è indispensabile collaborare con scienziati di tutto il mondo. Per me c’è ancora lavoro da fare, dovrò compiere altri passi e forse migrare altre volte, ma di sicuro il lavoro qui alla NASA mi ripaga di molti sacrifici.
Collaboro con alcune tra le menti più brillanti nel mio campo di ricerca, e dirigo personalmente alcuni progetti all’avanguardia. Eppure la mia terra mi manca. Spero un giorno di poter tornare in Italia e restituire alla ricerca tutto quello che la nostra Università mi ha dato in termini di formazione e competitività. Quel che so per certo – conclude Malacaria – è che, ogni volta che tornerò in Calabria, mi sentirò a casa“.
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