Si chiama “Fai uno scatto. Insieme oltre la pandemia, per il lavoro agro-ambientale e il territorio calabrese.”. Un concorso fotografico regionale organizzato dalla segreteria della Fai Cisl Calabria per giovani lavoratori del sistema agro-ambientale.
Un’iniziativa che quest’anno alla seconda edizione. Sapia, segretario generale Fai Cisl Calabria la definisce “un’ulteriore occasione per esaltare il valore del presidio umano e sensibilizzare le persone sui temi dell’ambiente”.
“Fai uno scatto” requisiti e modalità di partecipazione
L’iniziativa “Fai uno scatto” è riservata ai giovani dai 18 ai 35 anni e ai lavoratori iscritti alla Fai Cisl Calabria, residenti nel territorio calabrese. Gli scatti fotografici potranno essere inviati entro il 31 maggio 2021 all’indirizzo di posta elettronica della federazione regionale [email protected]. Pertanto, le immagini ricevute e ritenute idonee a partecipare, saranno sottoposte al giudizio di un’apposita commissione.
Saranno poi decretati sei vincitori. Tre vincitori per la categoria giovani e tre per la categoria lavoratrici e lavoratori. In premio riceveranno un tablet ciascuno. Un premio utile in questo periodo per l’attività formativa e sociale. Ma allo stesso modo, può essere utile anche per continuare a fotografare la nostra bella Calabria. Tutte le informazioni e i documenti necessari per partecipare al concorso sono consultabili sul sito www.faicislcalabria.it.
L’esaltazione del sistema agro-ambientale calabrese attraverso la fotografia
Come stabilito nel regolamento del concorso , gli scatti fotografici potranno ritrarre momenti che richiamino i temi legati al territorio calabrese. In particolare tematiche che richiamano alla tutela del territorio e dell’ambiente. In aggiunta alla biodiversità e alle bellezze paesaggistiche regionali. Ed ancora scatti che richiamano ai prodotti di eccellenza del made in Calabria e alle tradizioni culinarie ed enogastronomiche.
Inoltre, con “Fai uno scatto” potranno essere presenti tematiche che richiamano le trasformazioni ambientali causate dai cambiamenti climatici e dal dissesto idrogeologico. In questo momento segnato dalla pandemia, sono molto importanti le tematiche che richiamano le tematiche sociali. Ma soprattutto, scatti che richiamino al valore del lavoro nei settori del sistema agroalimentare calabrese.
Le motivazioni che hanno spinto alla creazione di una seconda edizione del concorso
Il segretario generale Michele Sapia spiega che si è voluto bandire nuovamente il concorso allo scopo di promuovere tutti i comparti del sistema agro-ambientale regionale. E per sostenere inoltre, le tematiche legate al lavoro in questi settori. In un momento così delicato, l’arte della fotografia può accomunare giovani e lavoratori. La motivazione principale è quella di esaltare la grande opera svolta da molte lavoratrici e lavoratori in questa difficile epoca storica segnata dall’emergenza pandemica.
La nostra regione è ricca di bellezze paesaggistiche e naturali. Ma anche di prodotti agroalimentari straordinari. Soprattutto, la Calabria è ricca di lavoro faticoso e dignitoso, oltre alle risorse naturali e umane. Per questo, gli organizzatori si aspettano immagini originali, che sappiano cogliere tutte le ricchezze di questa terra. Il segretario generale Sapia auspica che a vincere siano l’ambiente e il territorio. E, ancora, le produzioni agroalimentari di eccellenza, il presidio umano e il lavoro di qualità.
